Una classica domanda che ci si sente rivolgere da chi si approccia all’Arabo è: “Ma quanto c’è da studiare?”. Una domanda forse un po’ ingenua (si potrebbe rispondere lapidariamente: “Quanto vuoi!”), che forse tradisce una certa qual preoccupazione in virtù del fatto che “l’Arabo è difficile” (e non è vero). O forse si tratta d’una